Cimiteri ebraici: in Europa la metà versa in stato di abbandono

Secondo uno studio redatto dalla European Jewish Cemeteries Initiative, il 44% dei cimiteri ebraici d’Europa versa in uno stato di rovina e abbandono. La ricerca ha analizzato 1700 cimiteri, localizzati in Croazia, Georgia, Ungheria, Lituania, Polonia, Slovacchia e Ucraina, ed è stata condotta tra il 2019 e il 2021.

Il rapporto riconduce il problema a diverse cause. La prima riguarda la progressiva diminuzione della popolazione ebraica, avvenuta durante l’Olocausto. Come affermato da Sean McLeod, portavoce di questa iniziativa: «La ragione fondamentale per cui sono così marcatamente trascurati è che le comunità che avrebbero dovuto essere lì per salvarli sono state distrutte o sono state costrette a emigrare dopo che la maggior parte della loro comunità è stata spazzata via».

La seconda motivazione riguarda la profanazione delle tombe e la loro distruzione. In alcuni casi, infatti, le aree dei cimiteri sono state invase per costruire edifici ed espandere fattorie, specialmente durante il periodo di occupazione sovietica dell’Europa dell’est, nel secondo dopoguerra.

La ricerca della European Jewish Cemeteries Initiative è finanziata dall’Unione Europea e fa parte di un grande progetto, che ha l’obiettivo di riscoprire il patrimonio culturale ebraico in Europa. Attualmente ha permesso la localizzazione e la tutela di circa 200 siti ebraici, sparsi nel continente e dimenticati fino a qualche decennio fa.

“Le eredità ebraiche ed europee si sono sviluppate fianco a fianco e si sono formate a vicenda”, ha affermato Sean McLeod. “È di vitale importanza, in un momento in cui l’antisemitismo è di nuovo in aumento, incoraggiare i cittadini europei a considerare l’eredità ebraica del loro paese come parte del proprio patrimonio culturale, a farne il proprio patrimonio e a fare ciò che possibile per conservarlo”.

 

Fonti:

Riforma: https://riforma.it/it/articolo/2021/07/28/la-meta-dei-cimiteri-ebraici-europa-cade-rovina

European Jewish Cemeteries Initiative